15 luglio 2009

La ragazza delle arance, Jostein Gaarder


La morale alla base di questo racconto pseudo-autobiografico, è sicuramente buona. La storia narrata è affascinante, insolita e un po' strappalacrime.

È il modo in cui è narrata a lasciarmi un po' perplessa. Lo stile di scrittura è banale e infantile. Ma forse è volutamente così visto che il libro finge di essere stato scritto da un ragazzino poco più che adolescente.
Probabilmente dovrei leggere qualche altra opera dello stesso autore per sincerarmi che questo stile sia un camuffamento ben riuscito ma in tutta onestà l'idea non mi attira granché...

Il messaggio veicolato rimane comunque un buon messaggio, che merita di essere diffuso: vivi la vita qui e ora.

La frase:
"Non venirmi a dire che la natura non è una meraviglia. Non venirmi a dire che il mondo non è una favola. Coloro che non l'hanno capito forse ci arriveranno soltanto quando la favola starà per finire."

1 commento:

  1. una storia semplice, un linguaggio scorrevole e accessibile, ma un significato profondo, la risposta alle domande dell'esistenza. gio95

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